Conoscere i fattori che influenzano il tempo a disposizione per accettare un’offerta di lavoro è fondamentale per fare la scelta giusta, nel rispetto delle politiche aziendali.

Per accettare un’offerta di lavoro le aziende offrono ai candidati un periodo compreso tra pochi giorni e un paio di settimane. Il tempo più comune è di sette giorni lavorativi: in questo modo è possibile valutare attentamente l’offerta e discutere eventuali dettagli con familiari o consulenti. Può capitare, però, che le aziende scelgano di offrire fino a quindici giorni, specialmente per posizioni di livello superiore o più complesse, poiché il processo decisionale potrebbe richiedere più tempo.

Se l’obiettivo è prendere una decisione informata e ponderata, la conoscenza dei fattori che influenzano il tempo a disposizione per accettare o meno una proposta lavorativa è fondamentale.

Gli aspetti che influenzano i tempi di accettazione di una proposta lavorativa

Prendere il tempo necessario per valutare tutti gli aspetti dell'offerta, inclusi stipendio, benefici, cultura aziendale, opportunità di crescita e ubicazione, è il primo passo per iniziare con fiducia e serenità un nuovo percorso professionale.

Al tempo stesso, potrebbe capitare che l’azienda abbia l’esigenza di ricevere una risposta nel minor tempo possibile. Non è un caso, infatti, che tra i fattori che influenzano i tempi di risposta troviamo:

• l’urgenza della posizione
  se l'azienda ha bisogno di riempire la posizione rapidamente, potrebbe richiedere una risposta più veloce, come 3-5 giorni;

• tipo di contratto
  per posizioni a tempo determinato o contratti a progetto, il tempo per accettare potrebbe essere più breve rispetto a posizioni a tempo indeterminato;

• dimensioni e struttura dell'azienda
  le grandi aziende, o quelle con processi di selezione formali, tendono a offrire più tempo rispetto a piccole imprese o Startup.

Cosa fare se il tempo non basta?

Se si ha bisogno di più tempo per prendere una decisione è importante comunicare chiaramente e tempestivamente con il datore di lavoro. Chiedere un’estensione del periodo indicato è possibile e potrebbe anche mostrare un interesse genuino per la posizione, ma è bene accompagnare la richiesta con delle motivazioni valide, come la necessità di discutere l’offerta con i propri familiari o di valutare altre opportunità.