Cosa fare con laurea in giurisprudenza: professioni tradizionali
Quando si pensa ad un percorso di studi di taglio giuridico, il pensiero va dritto alle opzioni più tradizionali disponibili per i laureati in giurisprudenza.
La strada più nota per i laureati in giurisprudenza è quella di diventare avvocato. Gli avvocati possono specializzarsi in una vasta gamma di settori, tra cui diritto civile, penale, commerciale, fiscale, tutela ambientale e molti altri.
Per raggiungere queste posizioni lavorative, conclusi gli studi, è obbligatorio un periodo di praticantato di 18 mesi, il superamento dell’Esame di Stato e l’iscrizione all’Albo.
Un upgrade di carriera rispetto all’avvocatura consiste nel costruirsi una carriera da Giudice o Magistrato. Per accedere alla carriera è previsto l’accesso a concorsi pubblici molto selettivi.
Cosa fare con laurea in giurisprudenza: opportunità lavorative in azienda
Oltre all’avvocatura e alla magistratura però, esistono molte altre opportunità per i laureati in giurisprudenza. Tra le professionalità che caratterizzano questo ambito vi sono profili emergenti e figure già consolidate, come quella del Giurista d'impresa. Le conoscenze in ambito legale sono spendibili anche in aziende pubbliche o private, con incarichi diversi, ampie opportunità di carriera e svariate specializzazioni settoriali.
Le aziende, sia pubbliche che private, hanno sempre più bisogno di consulenti legali interni per affrontare questioni legali complesse e garantire la conformità normativa. Questo ruolo può essere estremamente vario e coinvolgente, spaziando dalla consulenza su contratti e transazioni aziendali, alla gestione delle controversie e della conformità normativa.
Con una formazione professionale specifica è possibile inserirsi in un’azienda come esperti legali in ambito societario o amministrativo, finanziario e bancario, relazioni sindacali o di contrattualistica aziendale. Un giurista aziendale poi, può specializzarsi anche nella protezione di brevetti, marchi diritti d'autore.
Cosa fare con laurea in giurisprudenza: professioni emergenti
Visto il continuo processo di digitalizzazione delle aziende, la formazione di un giurista d’impresa può indirizzarsi anche verso ambiti più innovativi e molto ricercati dalle aziende.
Basti pensare all’importanza che ricopre il tema del GDPR e della protezione dei dati. Sempre più aziende hanno bisogno di essere in compliance nel trattamento dei dati sensibili e, di conseguenza, c’è bisogno di figure professionali in grado di rendere operative tutte le best practice vincenti per salvaguardare gli interessi di contatti, clienti, consumatori e dipendenti, nel pieno rispetto delle normative per evitare pesanti sanzioni.
Altro settore in crescita esponenziale è quello della green economy che impone spesso alle aziende (soprattutto a quelle di produzione) un’attenzione particolare alla salvaguardia del pianeta, con pratiche aziendali volte a controllare e ridurre le emissioni o a smaltire in modo corretto i rifiuti. Anche in questo ambito, una padronanza efficace delle conoscenze normative è ciò che può fare la vera differenza in azienda.